RICORDI

Perchè la nonna belarda?
perchè è uno dei ricordi della mia infanzia

CHI RICORDA LA NONNA DEL CORSARO NERO?

A proposito di nonne....

La protagonista di Giovanna, la nonna del Corsaro Nero compie 100 anni. E’ stata la nonna-sprint per eccellenza, protagonista dei pomeriggi della Tv dei Ragazzi Rai dal 1961 al 1966 in uno sceneggiato musicale liberamente ispirato alle storie di Salgari e che ha fatto la storia della televisione: Giovanna, la nonna del Corsaro Nero. Lei si chiama Anna Campori, vive a Roma, e venerdì 22 settembre compie cento anni. Una vita tra cinema, teatro e piccolo schermo, anche con Totò, Tognazzi, Macario. E con il marito Pietro De Vico, morto nel 1999, suo compagno nella vita e in Giovanna, nei panni del nostromo Nicolino.
Un’attrice che ha lasciato un segno profondo nella storia televisiva del servizio pubblico e alla quale, proprio venerdì 22 settembre, Rai Teche dedica – come segno di grande affetto e di riconoscenza – una pagina del proprio sito web (www.teche.rai.it) con contenuti speciali tra i quali spicca il filmato amatoriale con 18 minuti originali di backstage di Giovanna: la nonna del Corsaro Nero. Un documento in Super 8 unico, perché del programma non esiste più alcuna registrazione, ma solo fotografie, appunti di lavoro, bozzetti dei costumi, oltre ai costumi stessi. E’ un’occasione per rivedere Anna Campori e gli altri protagonisti quel programma: da Giulio Marchetti che interpretava il maggiordomo Battista a Pietro De Vico con il suo nostromo Nicolino, fino al “cattivo” Mario Sbardella nel ruolo del comandante degli spagnoli. Nello Speciale web di Rai Teche, inoltre, l’intervista di Anna Campori con Pippo Baudo a Domenica In nel 2007, in occasione del novantesimo compleanno, quando lei stessa ricordava di aver trasformato la nonna del Corsaro Nero rispetto al copione originario e spiegava così la ragione del successo di un programma amato dai più piccoli ma non solo: «Oltre a essere un programma per i ragazzi, aveva un tocco di rivista».
www.la stampa.it





                                                           LA SIGLA
                 ( che ovviamente si vedeva in bianco e nero)




Nessun commento:

Posta un commento